Probabilmente avrete sentito parlare del testosterone, sia come ormone che come farmaco. Si tratta di un argomento particolarmente delicato, perché l’assunzione di farmaci di questo tipo è indicata solo a determinate persone. In questo articolo avremo modo di parlare in maniera approfondita del testosterone. Inizialmente vedremo che cos’è, poi passeremo alle fasi del ciclo di vita in cui è più presente e poi scopriremo insieme a che cosa serve.
Naturalmente, ci focalizzeremo principalmente sulle sue funzioni biologiche, lasciando quindi da parte tutti gli altri aspetti (come quello che riguarda lo sviluppo muscolare, ad esempio). Nell’ultimo paragrafo infine, saremo felici di spiegarvi chi può assumere i farmaci a base di testosterone. E’ bene precisare quindi che ci concentreremo sui veri e propri farmaci, tralasciando gli integratori, e quindi i booster di testosterone. Fatta questa piccola premessa beh, perché non cominciamo subito a scoprire che cos’è il testosterone e a che cosa serve?
Che cos’è il testosterone?
Il testosterone è un ormone tipicamente maschile, anche se le donne ne producono una quantità importante. Il testosterone fa parte degli ormoni steroidei, e cioè di quelli che vengono sintetizzati a partire dal colesterolo presente nel sangue. In particolare, ci sono tre strutture che si occupano della sua produzione: l’ipofisi (specialmente la parte posteriore), il surrene e le gonadi. Queste ultime sono le più importanti, e sono presenti nell’apparato sessuale degli esseri umani: sia in quello maschile che in quello femminile.
Inoltre, il testosterone è un ormone anabolizzante: questo significa che favorisce l’anabolismo, e cioè la creazione di tessuto muscolare. E’ proprio per questo motivo che i farmaci a base di testosterone sono considerati come dei dopanti, e possono quindi essere acquistati solo da chi è in possesso di una ricetta medica. Come avrete capito quindi, il testosterone può anche essere assunto in maniera esogena, e quindi attraverso dei farmaci specifici.
Il testosterone ha tantissime funzioni, e agisce sia nel corpo femminile che in quello maschile. Tuttavia, il prossimo paragrafo sarà proprio dedicato a questo argomento: parleremo sia delle funzioni che dei periodi in cui agisce.
A che cosa serve?
Come abbiamo accennato poco fa, il testosterone è un ormone molto importante e ha tantissime funzioni. Intanto è bene dire che i suoi livelli non sono sempre stabili, ma cambiano in funzione di tanti fattori: il primo è sicuramente l’età. Infatti, il testosterone rimane silente per le prime fasi di vita: per intenderci, fino alla pubertà. Nel periodo adolescenziale infatti, il testosterone raggiunge il suo picco, dando vita a tutta una serie di cambiamenti.
Tuttavia, i livelli di testosterone tendono ad abbassarsi gradualmente durante le fasi di vita successive. A quarant’anni si inizia ad avere una discesa importante dei livelli di quest’ormone, il quale ultimo scompare praticamente del tutto nella vecchiaia. Comunque, nella fase puberale il testosterone è il responsabile di tutta una serie di cambiamenti, tra cui lo sviluppo dei caratteri sessuali maschili:
- primari, termine con cui ci si riferisce allo sviluppo degli organi genitali. In particolare, durante la pubertà si ha la maturazione dei testicoli e l’inizio della spermatogenesi;
- secondari, che sono tutti quei caratteri maschili non utili ai meri fini riproduttivi. Ci stiamo riferendo quindi all’abbassamento del timbro della voce, alla crescita di peli su tutto il corpo e allo sviluppo scheletro-muscolare tipico degli uomini.
Nonostante il testosterone agisca in maniera importante durante la pubertà, questo non significa che nelle fasi successive non sia importante. Infatti, anche nell’età adulta esso guida la spermatogenesi e favorisce lo sviluppo e la crescita muscolare.
In quali casi bisognerebbe assumerlo?
Veniamo dunque alla domanda principale alla quale desideriamo rispondere in questo articolo: in quali casi bisogna assumere il testosterone? Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima partire dal presupposto che la vera e propria necessità di assumere il testosterone è molto rara. Di solito, chi ricorre a farmaci di questo tipo lo fa per compensare o per risolvere qualche disfunzione che non è collegata al buon funzionamento dell’organismo.
Per essere chiari: chi decide di assumere testosterone, solitamente vuole risolvere una disfunzione erettile o vuole potenziare la spermatogenesi. Questo riguarda soprattutto gli uomini in età avanzata, che quindi stanno andando in contro alla normale diminuzione del testosterone.
Ci sono però degli altri casi, dei casi in cui la diminuzione dei livelli di testosterone è connessa a disfunzioni gonadiche o endocrine. Problemi di questo tipo possono sorgere in qualsiasi fase del ciclo di vita, e compromettono tutta una serie di funzioni. In queste situazioni assumere testosterone non è esattamente necessario, ma è consigliato, soprattutto se si è in età fertile.
Parallelamente, anche le donne possono assumere il testosterone. Di solito, le donne hanno bisogno di aggiunte di testosterone quando stanno andando in contro alla menopausa. Si mira quindi a ripristinare i normali livelli di libido, in modo da consentire alle pazienti di continuare a condurre la loro normale vita.